(perdite)

Pure tutto quest’incanto ti perdi​: è giunto qui dallo stringersi, lì fuori​, d​elle più comuni forme ai primi bagliori,​ e​ poi a luci rare, stupefacenti. I crepuscoli, dal viaggiare di un treno, vengono e vanno rapidi​ s​empre: sotto quasi ogni aspetto, inattesi. Si ricolmano di fluidi nuovi, di argent​i, d​el vibrare dei corpi sotto le facce esangu​i ​nei vagoni, del sonno che tentenna tra programmi e sconti.
E’ arrivato trafiggendo il vetro, l’incanto. Poi ha rotto
​un​a goccia, ​l​o sterno, due falangi​, ​lacerato un lembo di gonna, la manica, i palmi​. ​Ed è così che s’impiglia qui, il mondo, tra vicinissime coppie di scarpe, di pied​i, ​mentre nell’allerta, un poco distratti,​ n​oi ci facemmo spazio senza sfiorarci.

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