Ancora è quasi tutta in giro, ovunque, l’arrogante e furba tolleranza. Non saremo di certo diversi con un calendario nuovo. E poi, ci siamo lasciati fiorire in bocca la parola Cultura troppe volte in questi primi pandemici tempi. Saremo ancora a lungo incapaci di concetti migliori. Stai bene? Mi sveglio ogni notte sempre piena di sonno. Finirà mai quest’obbligo a fare di sé un progetto, totale e incoerente.. Intanto, ha smesso di prospettarsi un fuori-di-qui, il diversamente connesso, un’intelligenza sensuale. E qui dentro, diosanto, qui s’è compiuto il coincidere tra nicchia e mondo, tra lavoro e nonsenso, tra incanto e torpore. Detesto queste solitarie cimici verdi, che s’accasano per morire più piano, impazzendo alla fine, appiattite e stanche, in una bolla di luce improvvisa e caldo dai termo. Cento euro voleva il ragazzo per la caldaia che ieri, così, all’improvviso era andata in paralisi. Il pezzo nuovo, mi è toccato far mettere! Ma ho domandato lo sconto, sì cara. Io ho ottantuno anni, gli ho detto e, se anche volessi, non posso andare mica in via fratelli Bandiera la sera: non mi prenderebbe nessuno. Me li ha tolti, alla fine, venti euro, sai, e non è poco. Per me non è poco. Così – un frammento trovato stasera qui fuori. Tanto per tornare a raccontare d’Altri. Però, ero venuta a dirti tutt’altro: se scrivi, questo capodanno, scriverai tutto l’anno.
Buon anno 🤟🏼
💚 🍀
Difficile formulare auguri migliori di quelli nella tua chiusura. Quindi contraccambio, e riempili di ciò che vuoi e come sai fare.
💚 ✍🏼
Buon anno! 🙂
🤞🏼 💚
Le caldaie e affini si rompono nei momenti peggiori
è vero!!!