E’ tornata, stamattina, ed è restata. Ho aperto le tende ché s’era ormai fatto giorno e l’ho vista. Scatto una foto, le ho detto, poi ti metto in cucina vicino al caffè. Ma è bastato aprire la finestra. Continua a leggere “Nessuna foto”
Categoria: città
mattino nudo
… ma c’era il pienone di anime e di abiti stamani qui. Si accavallavano alle memorie, ai cardini ingessati, alle ante dell’armadio. E c’era una voce come un cigolio plurale che via via s’adimava giù nel niente e lasciava tempo a una specie di carezza, che ricollocava teste e steli, i letti sopra l’acqua, il laccio della scarpa, la gente dentro il giallo dei bus sulla statale. Non eri mai stato ghiaccio come oggi, mai davvero pelle nuda nella neve.
Sera
Ecco, il crepuscolo sta arrivando su tutto, sul rosa della malva fiorita, lì, e sul mio geranio parigino, qui – è rosso sangue, e la dice lunga. S’increspa tra i suoi petali a cuore, poi aderisce alla palmatura delle foglie e un poco le chiude. Continua a leggere “Sera”
Passeggiata
(La notte vasta, i passi lenti, brevi – pigri, i miei, e lo sguardo pure.
Dimmi da dove venivamo, ché vedo più niente).
1 calzino
Un calzino sì e uno no. Comunque, i piedi le han dato un bel brivido entrambi, appena toccate le lastre di porfido, freddissimo nonostante l’autunno sia solo al principio e un mezzo sole Continua a leggere “1 calzino”